Come fare per importare auto dall’Austria

La nostra Agenzia è specializzata in tutte le pratiche automobilistiche (legali, fiscali e amministrative) necessarie ad importare auto dall’Austria, sia che voi siate:

  • Operatori Professionali (Importazione Parallela) e/o
  • Privati (Acquisto Diretto)

Quali documenti servono?

Per procedere all’immatricolazione per importazione in Italia dall’Austria, per il tramite della nostra Agenzia, servono i seguenti documenti (salvo alcune eccezioni, da verificare caso per caso):

  • 1 – Fattura (in caso di acquisto da un Commerciante straniero)

    oppure
    Contratto (in caso di acquisto da un Privato straniero, anche se provenite dall’estero e siete già intestatari)

     

  • 2 – COC  (Certificate Of Conformity)
    rilasciato dalla Casa costruttrice

    oppure
    Scheda Tecnica  (in italiano o bilingue)
    rilasciata da un Ente autorizzato. (ATTENZIONE)

     

  • N.B. Il COC o la Scheda Tecnica NON sono necessari, nel caso il veicolo abbia già avuto una precedente Targa italiana.

     

  • 3 – Carta di Circolazione (Libretto)

    denominata Zulassungsbescheinigung, che si compone di 2 parti:

    • Teil I ne esistono 2 versioni: cartacea e con chip (dal 2011)
    • Teil II solo in versione cartacea

Zulassungsbescheinigung

Teil I (versione con chip) – Fronte

Carta di Circolazione - Austria - Zulassungsbescheinigung - Teil I (versione con chip) - Fronte

Zulassungsbescheinigung

Teil I (versione con chip) – Retro

Carta di Circolazione - Austria - Zulassungsbescheinigung - Teil I (versione con chip) - Retro

Zulassungsbescheinigung

Teil I (versione cartacea) – Fronte

Carta di Circolazione - Austria - Zulassungsbescheinigung - Teil I (versione cartacea) - Fronte

Zulassungsbescheinigung

Teil II – Fronte

Carta di Circolazione - Austria - Zulassungsbescheinigung - Teil II - Fronte

Zulassungsbescheinigung

Teil I (versione cartacea) – Retro

Carta di Circolazione - Austria - Zulassungsbescheinigung - Teil I (versione cartacea) - Retro

Zulassungsbescheinigungen

Teil II – Retro

Carta di Circolazione - Austria - Zulassungsbescheinigung - Teil II - Retro


Aspetti fiscali: Nuovo o Usato?

 

Nuovi controlli dell’Agenzia delle EntratePer combattere le frodi IVA sulle importazioni di veicoli usati da altri Stati UE, l’Agenzia delle Entrate ha previsto una nuova procedura di controllo anche per i Privati (Acquisti Diretti).

Il veicolo acquistato all’estero può essere:

  • NUOVO di fabbrica quando il veicolo risulta mai immatricolato (ossia non ha mai avuto una Targa)
  • Fiscalmente NUOVO quando il veicolo risulta già immatricolato (ossia ha già avuto una Targa), ma
    • NON ha percorso più di 6000 Km.
      oppure
    • è stato acquistato PRIMA di 6 mesi dalla data di prima immatricolazione all’estero.
  • Fiscalmente USATO: quando il un veicolo risulta già immatricolato ed:
    • ha percorso più di 6000 Km.
      e
    • è stato acquistato DOPO 6 mesi dalla data di prima immatricolazione all’estero.

La differenza è sostanziale perché, a seconda dei casi, il veicolo:

  • Fiscalmente USATO: non paga più IVA in Italia 
  • Fiscalemente NUOVO o NUOVO di fabbrica: deve pagare l’IVA in Italia 

Aspetti tecnico-amministrativi: come funziona?

L’immissione in circolazione dei veicoli provenienti dall’Austria è subordinata ad un controllo tecnico-amministrativo preventivo di tutta la documentazione da parte della Motorizzazione, che può avvenire:

  • Per via Amministrativa
    (senza vedere il veicolo) se il veicolo (che NON deve avere subito modifiche, trasformazioni o allestimenti rispetto all’origine):

    • è munito di COC  (Certificate Of Conformity),
      oppure
    • è munito di Scheda Tecnica  i cui dati permettano l’identificazione d’ufficio di una Omologazione Nazionale
  • Mediante Visita e Prova
    (ossia con Collaudo di identificazione presso la Motorizzazione) se il veicolo:

    • NON è munito di COC  (Certificate Of Conformity)
      e
    • NON è possibile dalla Scheda Tecnica  fornita, una identificazione d’ufficio per via amministrativa.
      oppure
    • ha subito modifiche, trasformazioni o allestimenti rispetto all’origine

Solo successivamente al superamento positivo di questo controllo tecnico-amministrativo, è possibile procedere con la reimmatricolazione per importazione con targhe italiane.

Cosa NON facciamo

La nostra Agenzia non può intervenire su questioni riguardanti la ricerca del veicolo, la trattativa, il pagamento, il trasporto o gli allestimenti/adattamenti.