Informazioni pratiche

Con l’attuale normativa è possibile immatricolare un veicolo proveniente dall’Unione Europea senza sottoporlo a preventivo collaudo tecnico, a patto che nel paese di provenienza abbia assolto gli obblighi di revisione periodica. Per tutti i veicoli provenienti da paesi Extra CEE il collaudo è obbligatorio ed è altresì obbligatorio che il veicolo oggetto d’acquisto sia in regola con le attuali normative d’inquinamento, ossia sia COME MINIMO EURO 6.

Ai fini dell’immatricolazione in Italia si considera veicolo nuovo di fabbrica di provenienza UE quello mai immatricolato oppure veicolo già immatricolato ma che non ha percorso più di 6000 km. o che è stato ceduto entro 6 mesi dalla data di immatricolazione all’estero. Per questi veicoli è obbligatoria la corresponsione dell’IVA alla stato italiano mediante F24 presso l’Agenzia delle Entrate.

Recenti modifiche al codice della strada effettuate mediante il DECRETO SICUREZZA 2018 hanno stabilito il termine di 60 giorni dalla richiesta di residenza per immatricolare con targa italiana il veicolo estero.